COMUNICATO STAMPA Si è svolta il 19 Giugno 2012, dalle ore 10.00 alle ore 13.30, l’Assemblea dei Quadri Dirigenti del Lazio dell’UIC, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS), presso la Sala Mechelli del Consiglio Regionale della Regione Lazio, in Via della Pisana 1301. La sala è stata gentilmente messa a disposizione dal Presidente del Consiglio Regionale Mario Abbruzzese che, pur non potendo presenziare all’evento per impegni istituzionali precedentemente assunti, ha inviato una sentita lettera di vicinanza alla nostra Associazione e all’intera categoria, che è stata letta nel momento in cui la Presidente Regionale UIC Annita Ventura ha dato inizio ai lavori (per leggere il documento consultare il sito www.uiclazio.it). Presenti all’iniziativa, oltre ai dirigenti del Lazio, Regionali, Provinciali ed Intercomunali, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, erano i dirigenti regionali e provinciali dell’ANMIC, rappresentanti dell’ENS, dirigenti e rappresentanti di associazioni di genitori di bambini con minorazione visiva, utenti dei servizi del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi. L’Assemblea era tesa a costruire un intenso momento di dialogo istituzionale con i politici di riferimento in merito a temi essenziali per il mondo dell’Associazionismo ed in particolare per le persone con minorazione visiva e i loro bisogni. L’Assemblea infatti ha visto una importante partecipazione istituzionale registrando significativi e qualificati interventi dei Consiglieri Regionali, nell’ordine: Anna Maria Tedeschi – Consigliere gruppo IDV, Stefano Galetto – Consigliere gruppo PDL e Componente della Commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, Rodolfo Gigli – Consigliere gruppo UDC e padre della L.R. 58/90 seguito dall’intervento dell’Assessore di riferimento alle Politiche Sociali e Famiglia, Aldo Forte e, per finire, l’intervento del Commissario Straordinario del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi, Donato Robilotta. Il dialogo era volto a chiarire le preoccupazioni della categoria per delle problematiche essenziali, che i ciechi, gli ipovedenti e le famiglie, avvertono quotidianamente sulla propria pelle, come i tagli apportati ai servizi ai pluridisabili, dovuti al dimezzamento del finanziamento della L. 284/97, per la mancanza di informazioni sul finanziamento inerente la L.R. 58/90, nonché sul ritardo dei fondi assegnati sui progetti rendicontati a partire dal saldo 2009, finanziamenti che ricordiamo danno l’opportunità alle associazioni storiche di disabili federate nella FAND, di erogare servizi essenziali alla persona. Sono stati fatti interventi inoltre inerenti l’istruzione degli alunni con minorazioni visiva a fronte delle nuove competenze che verranno assegnate alle province, e sul modello della Flexicurity nella Regione Lazio come modello di pari opportunità sostenibile anche per i non vedenti e i disabili in generale. Sono stati questi i temi delle relazioni tenute all’Assemblea dalla Presidente Regionale UIC Annita Ventura, dal Presidente della Sezione UIC di Latina, Carlo Carletti, dal Consigliere Delegato Regionale UIC, Giampiero Notari, dal Vicepresidente Regionale e Presidente della Sezione UIC di Frosinone Claudio Cola e dal Presidente della Sezione UIC di Civitavecchia, Mario Sartorelli (per una esaustiva consultazione delle relazioni v. il sito www.uiclazio.it ). Il Consigliere Anna Maria Tedeschi interviene per ribadire la sua vicinanza alla nostra Associazione e alle problematiche delle persone con minorazione visiva che conosce benissimo, conclude esortando di fare il possibile per valorizzare il patrimonio immobiliare del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi che da solo è in grado di garantire servizi ai ciechi e ai pluridisabili. Il Consigliere Stefano Galetto, il qualità di componente della Commissione Bilancio, interviene innanzitutto complimentandosi con l’Assemblea per l’iniziativa di cercare un colloquio con l’Istituzione in maniera civile, qualificata e tesa ad un confronto sereno per risolvere le problematiche che affliggono la categoria. Galetto spiega come per legge, a partire dal 2013, i bilanci regionali dovranno obbligatoriamente raggruppare le spese in maxicapitolati e si impegna, nel ruolo che riveste, ad essere portatore delle nostre istanze. Il Consigliere Rodolfo Gigli è intervenuto in forte difesa della categoria e raccomanda una massima razionalizzazione della spesa pubblica in maniera tale che in questo momento di forte crisi i fondi vengano assegnati a realtà meritorie ed importanti, come quella dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e delle altre associazioni di disabili, previste dalla L.R. 58/90, che sono presenti capillarmente sul territorio offrendo servizi alle persone in regime di sussidiarietà rispetto alla Regione. “Queste Associazioni” – afferma l’Onorevole Gigli – “debbono essere messe in grado di poter svolgere le loro attività istituzionali in favore di chi ne ha bisogno”. L’Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia, Aldo Forte, interviene subito dopo dando una panoramica delle azioni intraprese dal suo Assessorato nella Regione, illustrando iniziative ed intenzioni relativamente a come intenderà sbloccare le risorse presenti nel maxicapitolato H41900, e che in queste sue intenzioni vi è anche il finanziamento alla L.R. 58/90 nella sua cifra storica e il recupero di risorse per i servizi al plurihandicap. L’Assessore ha mostrato una massima apertura al dialogo istituzionale con le nostra realtà, e si è impegnato a proseguire su questa strada nel tempo. Nell’intervenire, il Commissario del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi, Donato Robilotta, afferma: “ringrazio l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Aldo Forte, per aver preso l’impegno di reperire ulteriori fondi aggiuntivi in assestamento di bilancio per il servizio di assistenza domiciliare plurihandicap delle persone con disabilità visive dell’Ipab S. Alessio”. “Voglio ringraziare, inoltre, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per il sostegno che mi ha accordato in questi mesi. Il Commissario prosegue ribadendo la grave situazione economica e finanziaria in cui versa l’Ente, ma ne ha sottolineato anche le grandi potenzialità. A tal proposito si esprime favorevolmente e in accordo con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio quando afferma che la strada maestra sia quella, nel lungo periodo, della trasformazione del Centro Regionale in fondazione, come ad esempio l’Istituto Chiossone di Genova, mentre nell’immediato è necessario rilanciare l’attività dell’Ipab. Proprio in quest’ottica, annuncia il Commissario Robilotta, nella stessa giornata dell’Assemblea alle ore 15.00 partirà il tavolo di lavoro tra UIC, le famiglie degli utenti non vedenti e i funzionari del Centro, con l’obiettivo di razionalizzare i servizi e di renderli al contempo più efficienti ed efficaci”. Per il Consiglio Regionale del Lazio Dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti F.to La Presidente Prof.ssa Annita Ventura